Bonus Bebè statali 2013

Tra di voi ci sono sicuramente moltissime mamme lavoratrici!

Purtroppo arriva per tutte il momento in cui bisogna tornare al lavoro e, per chi non ha a disposizione i nonni per accudire i figli, diventa quasi obbligatorio spendere grandi cifre per pagare l’asilo o, in alcuni casi, alcune mamme lasciano il proprio posto di lavoro per accudire i propri bambini.

Per questo motivo oggi voglio parlarvi del bonus bebè, aiuto che potrebbe essere un utile sostegno per tutte le mamme che lavorano per incentivare il loro rientro in azienda. Il governo ha deciso di erogare, a partire da quest’anno, un bonus da poter spendere per pagare l‘asilo nido o la baby-sitter.

Si tratta di un contributo di 300 euro al mese stanziato per un periodo di sei mesi,  destinato a tutte le mamme che rientrano al lavoro dopo la maternità e che hanno un bimbo con meno di un anno di vita. In questo modo si evita che le donne rinuncino al loro posto di lavoro che così avranno qualche aiuto in più per pagare asilo nido o baby sitter.

Come fare domanda: Attualmente non è ancora possibile presentare la domanda di richiesta del bonus. L’assegnazione sarà possibile facendo richiesta durante un non ancora definito click day, una giornata in cui sarà possibile fare domanda di concessione del bonus bimbo 2013. Quindi chi vorrà approfittare del bonus dovrà inviare la domanda esclusivamente on line e non attraverso moduli cartacei.

La graduatoria sarà unica e su base nazionale e avranno la precedenza chi ha il valore Isee più basso. Chi otterrà il bonus, ovviamente, non potrà più beneficiare del congedo parentale facoltativo.

Possono farne richiesta le mamme lavoratrici a patto che queste dimostrino che il figlio frequenti regolarmente un asilo nido o che venga seguito da una baby sitter. In questo caso la baby sitter potrà essere pagata attraverso un contratto di collaborazione domestica o attraverso voucher;  se invece la somma verrà utilizzata per pagare il nido, lo Stato verserà la cifra direttamente alla struttura.

Taggato con:
Pubblicato in Diario di Bordo